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MERCI BEAUCOUP, MISS GARCIA ✈️🇫🇷

Per omaggiare una delle mie giocatrici preferite, dopo che ha annunciato il ritiro, ho pensato di produrre questo contenuto assieme a Down The Line, la newsletter di Painting The Lines, che approfondisce e racconta storie sul tennis da un punto di vista diverso.
Questo post scritto assieme è un esempio di ciò che fa, quindi se ti piace ti consiglio di dargli un’occhiata cliccando qui (è in lingua inglese, ma sono sicuro non sarà un problema).
Buona lettura — e buona visione.
MERCI BEAUCOUP, MISS GARCIA.
Non tutti i finali sono uguali: c’è chi lascia in punta di piedi, chi esce all’apice tra le ovazioni, chi lo fa troppo tardi. E poi c’è chi sceglie di farlo con il tempismo di una volée vincente: precisa, elegante, inevitabile.
Con la serenità di chi sa dire “stop” senza rimpianti.
Caroline Garcia appartiene a quest’ultima categoria: classe 1993, nata a Saint-Germain-en-Laye e cresciuta a Lione, è stata il prospetto più importante del tennis femminile francese degli ultimi vent’anni.
Ha sfidato le mode del gioco, scegliendo sempre di avanzare verso la rete, attaccando con coraggio e libertà.
Ora, dopo cadute e rinascite, saluta con lo stesso sorriso di chi ha sempre creduto nel proprio tennis.
Il circuito perde una fuoriclasse… e il cielo del tennis l’ultimo “aeroplanino”.
#FlyWithCaro

CAREER IN REVIEW
Dopo il debutto Slam nel 2011, il suo nome ha cominciato a circolare tra gli addetti ai lavori, con Andy Murray che la indicava già allora come futura n.1:
The girl sharapova is playing is going to be number one in the world one day caroline garcia, what a player u heard it here first
— Andy Murray (@andy_murray)
3:40 PM • May 26, 2011
Nel 2017 arriva la consacrazione: la storica doppietta Wuhan–Pechino la proietta tra le prime 10 del mondo.
Nel settembre 2018 raggiunge il suo best ranking di n.4 in singolare, posizione che ritocca nuovamente a novembre 2022 dopo il trionfo alle WTA Finals.
Nel doppio, in coppia con Kristina Mladenovic, conquista due Roland Garros (2016 e 2022) e raggiunge il best ranking di n.2.
Il 2022 è, senza dubbio, il suo anno magico: torna a vincere il Roland Garros in doppio, trionfa a Bad Homburg, Varsavia, Cincinnati e soprattutto alle WTA Finals di Fort Worth. Inoltre fa semifinale allo Us Open — il suo miglior piazzamento in uno slam.
In totale, ha conquistato 11 titoli WTA in singolare e 8 in doppio, a testimonianza di una versatilità rara nel tennis moderno.
In Fed Cup, è parte della squadra che regala alla Francia il titolo nel 2019.
Una carriera fatta di alti e bassi, ma sempre vissuta con intensità, coraggio e voglia di riscatto.

BY THE NUMBERS
● Miglior classifica WTA in carriera: N.4
● 11 titoli WTA in singolare
● Quarti di finale al Roland Garros (2017)
● Semifinale allo US Open (2022)
● Campionessa alle WTA Finals (2022)
● Vincitrice Fed Cup (2019)
● 26 vittorie contro giocatrici top 10 (8 di queste nel 2022)
FAREWELL
US Open 2025. Campo secondario, ma atmosfera da centrale. Caroline Garcia gioca il suo ultimo match con lo stile che l’ha resa unica: servizio potente, discese a rete, colpi profondi. Non basta a vincere, ma basta a lasciare il segno.
L’addio era nell’aria già da maggio, quando alla vigilia del Roland Garros aveva annunciato la volontà di chiudere la carriera entro l’anno. A Parigi, il pubblico l’aveva salutata con affetto, ma è a New York che il sipario cala davvero.
In conferenza stampa parla senza filtri: delle fatiche, della perdita di passione, della gioia di averla ritrovata prima della fine. Ringrazia tutti, promette di restare vicina al tennis con nuove avventure, e si congeda con un sorriso che sembra dire: ho vinto molto di più di quanto segni il palmarès.
Tra queste nuove avventure, c’è già una certezza: il suo podcast Tennis Insider Club, che continuerà a raccontare il dietro le quinte del circuito con la stessa autenticità che l’ha sempre contraddistinta.

AU REVOIR, CARO.
Caroline Garcia non ha lasciato solo il tennis giocato: ha lasciato un esempio. Di come si può restare fedeli al proprio stile, anche quando il mondo va in direzione opposta. Di come si può cadere, perdere fiducia, e poi tornare più forti, più veri.
Il suo palmarès racconta una carriera brillante. Ma sono il coraggio, l’autenticità e la libertà con cui ha vissuto ogni punto a renderla indimenticabile.
Il tennis perde una protagonista, ma guadagna una voce sincera: con Tennis Insider Club, Caroline Garcia continuerà a raccontare il tennis come lo vivono i giocatori, là dove si intrecciano paure e ambizioni, tra le pieghe invisibili di una vita scandita da punti, viaggi, solitudini e scelte che il pubblico raramente percepisce.
❤️ Ti è piaciuto questo omaggio?
Io e Down The Line lo abbiamo scritto per onorare una campionessa che, con coraggio e libertà, ci ha insegnato cosa significa restare fedeli al proprio stile, anche quando tutto sembra andare controcorrente.
Se ti ha lasciato qualcosa, se ti sei riconosciutə anche solo in una riga, puoi aiutarmi a far viaggiare questa voce.
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Lorenzo
