LONDON CALLING

Tennis Radar #10. Siamo già alla decima settimana dall’inizio di questo percorso.

In queste dieci settimane abbiamo gettato le basi per creare continuità ed un’idea di newsletter, ora è tempo di svilupparla per bene l’intero progetto.


Ma prima, grazie a te che ancora non ti sei stufato di leggermi ogni settimana e che mi hai dato feedback preziosi per poter migliorare sempre di più (se ancora non me ne hai dati sono sicuro che prima o poi lo farai😜).

Il primo cambiamento lo avrai già notato in apertura, visto che bello? Ti piace il nuovo logo?

I fighi lo chiamano REBRANDING, e per questo devo ringraziare il mio caro amico effe.

Ah, prima di parlare del tabellone di Wimbledon però volevo avvisarti che ho aperto anche il profilo Instagram di Tennis Radar, se vuoi darmi una mano vai a seguirmi pure lì. A brevissimo inizierò a produrre contenuti esclusivi.



Clicca, segui e poi torna qui a leggere.

Ok, bentornato. Ora possiamo andare subito al sodo. Un paio di giorni fa sono terminate le quali e ieri hanno fatto il sorteggio dei tabelloni, quindi ora abbiamo tutte le info necessarie per parlare un pochino di quello che sarà questo Wimbledon che inizierà lunedì 30 giugno.

Partiamo dal tabellone maschile:

In primis un accenno ai qualificati: complimenti a Zeppieri che è stato l’unico italiano in grado di strappare un pass per il main draw vincendo al turno finale in 5 set contro Garin — eh si, l’ultimo (e solo l’ultimo) turno di quali è al meglio dei 5 set.


Poi un “bentornato” a Jarry, Basilashvili e Mannarino.


Gli altri sono: Rodesch, Misolic, Riedi, McCabe, Royer, Cazaux, Zhukayev, Bolt, Faria, Holmgren, Mochizuki e Tarvet, l’unica wildcard in grado di vincere 3 match consecutivi.


Occhi puntati su questo Oliver Tarvet, classe 2003, frequentante della University of San Diego e numero 719 ATP che prima d’ora, a livello professionistico, aveva giocato praticamente solo ITF 15K.
Sono proprio curioso di vedere a che livello sta, ma già che sia riuscito a battere Atmane, Galarneau e Blockx — che son stabili top200 — la dice lunga. Giocherà contro Riedi al primo turno, un altro qualificato. Un’ottima occasione.

Questo invece è il tabellone completo del main draw, con tutti gli accoppiamenti. 
Puoi pure spulciartelo e vedere contro chi giocherà il tuo tennista preferito, io mi limito a segnalarti i primi turni di rilievo:



Sinner - Nardi → subito un derby tra italiani, povero Nardi.


Monfils - Humbert → pure qui un derby, francese, ma interessante perché Monfils è Monfils e Humbert è forse sulla sua superficie preferita. Curioso di vederlo.

Basilashvili - Musetti → si prevedono esplosioni di palle… da tennis. Un bel primo turno e subito un test ostico per Lorenzo, che rientra da infortunio dopo il ritiro in semi al Roland Garros. Il georgiano ha sempre avuto un talento smisurato, colpisce forte e quando è in giornata può fare davvero male. In più, seppur li abbia disputati a Roehampton e non a Wimbledon, ha già tre match nelle gambe.

Fritz - Mpetshi Perricard → è uno di quei match che potrebbe regalare delle sorprese. Mpetshi Perricard con quel servizio è una mina vagante su erba e fa si che quasi ogni match-up si riduca ad un 50/50 al tiebreak. Mi ricorda Eubanks un paio di anni fa proprio a Wimbledon, quando continuava a vincere inaspettatamente e raggiunse i quarti di finale.

Berrettini - Majchrzak → curiosissimo di vedere le condizioni del martello italiano, speriamo in bene. Forza Matte!

Fognini - Alcaraz → -> stavo guardando la diretta del sorteggio e non appena è stato estratto Fognini contro Carlitos è partita una sorta di risata generale. Povero Fabio, al suo ultimo Wimbledon subito contro colui che probabilmente vincerà il suo terzo trofeo consecutivo. “MA NON È VERO, MA NON È VERO. HA PRESO IL GESSO PASCAL!”

Solo per dovere di cronaca questi i primi turni degli altri italiani:

Faria - Sonego, Cobolli - Zhukayev, Arnaldi - Van De Zanschulp, Darderi - Safiullin, Mochizuki - Zeppieri, Bellucci - Crawford.

Ora, provando ad andare avanti di una settimana i quarti di finale teorici dovrebbero essere questi:

Sinceramente non mi fido mai troppo di queste previsioni basate sul numero di testa di serie (seeding in inglese), ma facciamo un gioco: vediamo settimana prossima chi di questi 8 avrà confermato la propria posizione.

Alcaraz comunque penso proprio tornerà, agevolmente o meno, in finale per il terzo anno consecutivo. Contro chi?
Sinner secondo la testa (ed il ranking), Djokovic per l’esperienza e per la storia, Draper per l’erede spirituale di Andy Murray e Bublik per il cuore — e per sognare.

Queste sono le mie scelte.

Passiamo ora al tabellone femminile:

Anche qui partiamo dal nominare chi, passando dalle quali, ha strappato un pass in main draw: il palco se lo prende Carson Branstine, classe 2000 canadese che per pagarsi le trasferte tennistiche fa la modella. Qui il suo instagram, prego😉 
Ha battuto Boisson, la connazionale Andreescu, e poi Serban. Il main draw se l’è meritato tutto, ora vediamo perché l’aspetta Sabalenka al primo turno!

Poi rivediamo finalmente Linda Fruhvirtova, Hon, Martic, Parry, Sasnovich, Stojanovic e Juvan.
Tutte giocatrici che erano in top100, chi prima e chi dopo, e che a sto giro hanno dovuto giocare le quali per provare a tornare nel tennis che conta.

Infine ultima carrellata di nomi che vede volti noti, veterane, e qualche nuova stella:
 Zakharova, Erjavec, Townsend, Saisai Zhang, Gibson, Seidel, Jacquemot,e Jovic.

Due parole per l’ultima nominata, Iva Jovic, americana classe 2007, ancora 17enne, quest’anno non ha perso un match su erba. Ha giocato e vinto il WTA125 di Ilkley battendo giocatrici stabili in top100. Sono curiosissimo di vederla al primo turno dove sfiderà Lamens, decisamente a portata.

E sì, purtroppo nessuna delle italiane alle prese nelle qualificazioni è riuscita ad arrivare alla fine.

Come per il maschile, qui trovi il tabellone femminile completo.
E qui sotto i first rounds più intriganti:

Sabalenka - Branstine → già citato prima, sarà un bel vedere ma ho idea che il risultato sia già scritto.

Raducanu - Xu → un derby è sempre interessante — non si direbbe, ma entrambe sono inglesi — e se in più a giocare è Emma a maggior ragione non ce lo si può perdere. Xu tra l’altro è un talentino promettente di 17 anni.

Vondrousova - Kessler → curioso confronto tra le due campionesse dei tornei di settimana scorsa: rispettivamente WTA500 di Berlino e WTA250 di Nottingham. Entrambe quindi possiamo dire abbiano fatto un’ottima preparazione. Da vedere.

Badosa - Boulter → match tra bionde. Un bel primo turno, soprattutto su erba dove Boulter dà sempre il meglio di sé, in più giocherà in casa.

Fernandez - Klugman → è un mese che presso con sta Klugman, è chiaro che il suo primo match lo avrei messo nella lista di quelli da non perdere a prescindere😁

Paolini - Sevastova → la lettone prima della pausa dal circuito era la classica giocatrice che una settimana poteva vincerti un torneo battendo solo top10 e giocando un tennis sopraffino e la settimana successiva perdere contro l’N.C. pallettaro del circolo dietro casa. Tocca vedere in che versione sarà contro la nostra Paolini, occhio.

Krejcikova - Eala → non un primo turno scontato per la ceca, campionessa in carica. Due giorni fa si è ritirata prematch dal quarto di finale al WTA500 di Eastbourne, non si sa quanto sia grave l’infortunio ma probabilmente era un affaticamento muscolare. Eala invece, nello stesso torneo, oggi si giocherà la finale. Insomma a Church Road potrebbe esserci uno scossone nel tabellone già al day 1.

Kvitova - Navarro → come avevo anticipato settimana scorsa, sarà l’ultimo Wimbledon di Petra Kvitova e a giudicare dall’avversaria potrebbe anche già essere l’ultima partita😢

Yastremska - Gauff → Dayana se in giornata potrebbe subito sorprendere. I primi giorni i campi non sono usurati e dunque più rapidi, Coco ascolta me, presta attenzione.

Oltre a Paolini ci saranno solo altre due italiane, questi i loro primi turni:
Teichmann - Bronzetti, Cocciaretto - Pegula.

Se Bronzetti potrebbe vincere, non vedo troppe speranze invece per Cocciaretto.

e anche qui, se ci proiettiamo avanti di una settimana, i quarti teorici dovrebbero essere questi:

Mi fido ancor meno di quelli maschili, ma manteniamo lo stesso gioco e ci aggiorniamo la settimana prossima.

Per la parte alta del la chiara favorita è Sabalenka. Se arriverà in finale sarà per merito, dati alla mano non ha un tabellone semplice.

Nella parte bassa invece ci sono parecchi nomi che potrebbero far meglio di quanto il loro seeding faccia pensare.

Prima tra tutte Elena Rybakina che è numero 11 ma su erba è tranquillamente top5, d’altronde ha vinto questo torneo nel 2022. E Wimbledon non si vince mai per caso.

Poi ci sarebbe anche Karolina Muchova che le caratteristiche per andare avanti le avrebbe tutte, peccato abbia sempre problemi fisici e addirittura ora stia giocando con il rovescio ad una mano (invece del suo solito bimane) per non sovraccaricare troppo il polso sinistro operato da poco.
Voleva assolutamente esserci per la stagione su erba e riuscisse ad arrivare almeno alla seconda settimana sarebbe una bella storia da raccontare.

Infine, beh le solite… Quindi Gauff, Swiatek, Andreeva, ma nessuna delle tre su questa superficie ha un distacco sulle altre esagerato da poter già dire con certezza che arriveranno in fondo.

Metà bassa dunque molto più aperta della metà alta. Ci sarà da divertirsi.

Prima delle due letture, ecco le pillole di notizie settimanali:


Rune vende le sue racchette rotte. A 6000€. Vende anche altro merch firmato, e tranquillo, parte del guadagno andrà in beneficienza.

Sinner accende un fiammifero con un servizio precisissimo. Si hai letto bene.

Sempre Sinner ha cambiato fisio e fitness coach. Via Marco Panichi e Ulises Badio, ma ancora non si conoscono i motivi e nemmeno si sanno i nomi dei sostituti. Piccolo terremoto pre-slam.

Nel 2027 erigeranno una statua di Andy Murray a Wimbledon.

Alcaraz ha vinto al Queen’s. Di nuovo dopo la consueta vacanza ad Ibiza, come nel 2023.

Bublik ha vinto ad Halle e si conferma una possibile sorpresa per questo slam.

Ruud, Fils e Hurkacz si sono ritirati da Wimbledon e si aggiungono alla lista delle defezioni.

I nuovi completini Adidas da donna sono una bomba.

Krejcikova “buca” la rete. Scenetta da vedere.

Tyra Grant si sta allenando con Renzo Furlan, ex coach di Jasmine Paolini.

📰🤓 LETTURE CONSIGLIATE

Due letture diverse, ma che hanno alla base un concetto simile: giocare a tennis costa. E pure parecchio.
Approfondiamo la storia della sopracitata Carson Branstine e sfatiamo il mito del tennista ricco.
Buona lettura!

📺🍿 COSA VEDERE OGGI?

Sabato 28/06:
Finale Bad Homburg Swiatek - Pegula ore 13:30
Finale Eastbourne f. Joint - Eala ore 14:30
Finale Mallorca Griekspoor - Moutet ore 15:00
Finale Eastbourne m. Brooksby - Fritz ore 17:00

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Lunedì parto per Londra e mi fionderò subito a Wimbledon Park per mettermi in coda. Sarò al torneo martedì e mercoledì, è previsto parecchio tennis e parecchio sole… Devo ricordarmi la crema ed il cappellino🥵
Per oggi è tutto,
Ci sentiamo sabato prossimo qui
e su Instagram già da lunedì!
(ho fatto pure rima, cheffforte)