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🎾📡 Tennis Radar #18
23.08.25 | LUCI SU NEW YORK
LUCI SU NEW YORK
🎶New York, New York
È una scommessa d'amore
Tu chiamami e ti vestirò
Come una stella di Broadway🎶
Non ho mai ascoltato Cesare Cremonini, penso di non conoscere nessuna sua canzone al di fuori di questa.
Ma non c’è anno in cui prima degli Us Open io non la ascolti.
Azzeccatissima.
Dunque domani comincia l’ultimo slam dell’anno, che arriverà a conclusione domenica 7 settembre.
L’intero torneo sarà visibile sia su Sky che su SuperTennis sul digitale terreste, quindi a sto giro non ci sono scuse per non seguire le partite 😄
Approfitto di questa apertura anche per ricordare che, come di consueto durante gli slam, la prossima newsletter arriverà di domenica e non di sabato. Questo per avere un quadro completo sulla prima settimana, per tirare le somme e per iniziare la seconda direttamente dagli ottavi di finale.
L’edizione di quest’anno sarà anche la prima che vedrà il primo turno venir spalmato su 3 giorni, da domani a martedì, anziché su 2 come gli altri anni (lunedì e martedì).
Altra novità è l’aumento del montepremi, incrementato del 20% rispetto al 2024.
90 milioni di dollari totali, con i vincitori che si porteranno a casa 5 milioni di dollari, contro i 3.6 dello scorso anno.
Questo aumento significa che anche solo perdere al primo turno farà comunque sorridere i partecipanti, dato che si porteranno a casa circa 110.000 dollari da poter investire nella loro carriera.
Anche per i tornei di doppio è aumentato il montepremi, con i vincitori di ogni specialità (maschile, femminile e misto) che si porteranno a casa un milione a coppia.
Ora che abbiamo riassunto i temi più tecnici e venali possiamo parlare del tennis che si giocherà, con una veloce analisi dei tabelloni:
I TABELLONI
Jannik da una parte, Carlos dall’altra.
Lo spagnolo, dopo la vittoria per ritiro di Cincinnati contro Sinner, è ora virtualmente numero 1 al mondo.
Il percorso teorico di Sinner, che sembra essersi ripreso dal virus intestinale di ormai 5 giorni fa, dovrebbe partire senza intoppi contro Kopriva martedì sera.
Poi, già contro Popyrin — o Ruusuvuori — potrebbe testare meglio le sue condizioni in una partita potenzialmente più intricata.
Preferisco non andare oltre e fermarmi qui perché non mi piace troppo andare lungo e farmi tanti film, le sorprese sono sempre dietro l’angolo e non è detto che le teste di serie confermino le aspettative e quindi, prima del teorico Sinner - Draper ai quarti di finale, ci sono 4 partite per entrambi, e tantissime variazioni su chi potrebbero incontrare.
Per esempio, limitandomi ad analizzare il solo primo quarto di tabellone (da Sinner a Draper) ci sono varie mine vaganti come il vincitore uscente dal match Bublik - Cilic al primo turno o un eventuale Mpetshi Perricard se dovesse vincere contro Musetti.
Altri primi turni interessanti, prendendo ora in considerazione l’intero tabellone, sono:
il derby italiano Passaro - Cobolli, Djokovic - Tien per il potenziale dell’americano e il grande punto di domanda sopra alla testa del campione serbo, Van De Zandschulp - Rune — con il primo che giocherà la finale di Winston-Salem oggi — e Opelka - Alcaraz.
Sono match con chiari favoriti ma che non bisogna dare per scontati.
In ogni caso, se vuoi approfondire il tabellone completo lo trovi cliccando qui.
Per chiudere, un applauso — ironico — a Nick Kyrgios che ha dato forfait anche a sto giro.
Lo ha fatto dimostrando poco interesse verso i colleghi tennisti, annunciando la decisione solo dopo il sorteggio. In questo modo lascerà il posto ad un Lucky loser, invece di dare la possibilità in primis a Misolic di entrare in tabellone principale ma soprattutto a Peniston, il primo degli esclusi dalle qualificazioni, di solcare i campi newyorkesi.
Quello che critico è il tempismo: un giocatore che non gioca da marzo e che negli ultimi due anni ha fatto 5 partite immagino già sapesse, anche con 2-3 giorni di anticipo, che non avrebbe giocato, suvvia…
Chiudiamo l’analisi del tabellone maschile riproponendo un giochino fatto anche durante gli altri due slam che abbiamo seguito assieme.
Qui sotto c’è l’immagine dei quarti teorici, domenica prossima ci aggiorneremo per vedere quante di queste teste di serie saranno ancora in gara e quante saranno già state eliminate.
A Wimbledon fu un bagno di sangue, a New York?

I quarti teorici maschili.
La stessa analisi la facciamo per il tabellone femminile che generalmente regala più emozioni.
Sarà perché attualmente il livello della top 100 è più uniforme e quindi, potenzialmente, ci possono essere più upset o sorprese — come Mboko qualche settimana fa a Montreal o Boisson al Roland Garros.
Infatti c’è un numero maggiore anche di primi turni interessanti: Eala - Tauson, Rybakina - Pareja, Selekhmeteva - Vondrousova, Krejcikova - Mboko, Jones - Lys, Williams V. - Muchova.
Rybakina - Pareja e Williams V. - Muchova sono forse gli unici due con delle chiare favorite ma ugualmente interessanti per le giocatrici coinvolte.
Non voglio dare nulla per scontato e contestualizzo dicendo che Pareja ha 16 anni ed è la numero 1 junior, mentre Venus Williams è attualmente, quasi in antitesi, la giocatrice in attività più anziana — o vecchia? Quale delle due parole è meno offensiva per una donna? — del tour.
Gli altri scontri segnalati invece sono equilibrati ed interessanti perché vedono affrontarsi giocatrici in rampa di lancio e altre più “veterane” del circuito.
E, ovviamente, anche qui facciamo il giochino.
Quante delle teste di serie saranno confermate nella prossima newsletter? E quante saranno già sul volo di ritorno?

I quarti teorici femminili.
Ora, prima di passare a due letture extra staccate dal main topic di questa settimana, vorrei aprire una parentesi sul tanto chiacchierato doppio misto che si è disputato tra il 19 ed il 20 agosto, in concomitanza con le qualificazioni.
È stata una vittoria da entrambi i lati ed ora analizziamo il perché:
Nonostante la presenza di tantissimi singolaristi che giocavano in coppia, il torneo è stato vinto da due doppisti specialisti: Errani/Vavassori. Hanno vinto contro Swiatek/Ruud per 6-3 5-7 10-6.
Forza Italia, aggiungerei! 🇮🇹🏆
È stata una vittoria per loro anche perché hanno confermato che, in doppio, i doppisti sono più forti dei singolaristi. Questa cosa era stata più volte messa in dubbio e con una competizione strutturata come è stato strutturato il torneo di doppio misto a New York il rischio di far guadagnare credito a queste affermazioni era parecchio alto.
Loro stessi ne erano al corrente: "Se avessimo perso contro Fritz-Rybakina (al primo turno), non sarebbe stato un bel segnale per il doppio”.
Un’altra loro missione era rappresentare i doppisti che non hanno potuto partecipare al torneo e che sono stati tagliati fuori. Ci sono riusciti al meglio.
Dall’altra parte penso sia stata una vittoria anche per l’organizzazione, perché durante questi due giorni gli stadi erano pieni.
Senza girarci intorno il merito è delle superstar di singolo, dell’interesse che generano nei confronti dei fan. Oggettivamente, io tifoso sono curioso di vedermi Alcaraz con Raducanu, Andreeva con Medvedev e così via — e pago volentieri il biglietto.
Oddio avvocato, volentieri non si paga mai nulla, però diciamo che sono più invogliato dai 😝
Questo ha quindi portato molti fan a interessarsi al doppio però quello che ancora manca a questa specialità, come dice Vavassori stesso, è creare personaggi e storie: ”Serve un lavoro migliore di marketing. Se vai a vedere uno sport e non conosci i protagonisti, è impossibile appassionarti. Bisogna creare storie, dare visibilità alle squadre, raccontare i giocatori di doppio”.
Ha citato i fratelli Bryan come esempio.
Chiunque abbia iniziato a seguire il tennis a partire dagli anni 2000 sa chi sono e ricorda con affetto i due gemelli, e magari ha pure guardato qualche loro match. Tra l’altro i due, proprio qualche giorno fa, sono entrati ufficialmente a far parte della Hall of Fame del tennis.
In conclusione possiamo dire che l’evento è riuscito bene, è stato un buon test mi verrebbe da dire. Anche se, per come è stato organizzato, è impossibile togliere quell’aura di esibizione attorno a questa edizione.
Lo hanno descritto come un torneo vero, ma i giocatori in primis lo hanno trattato più come un’esibizione.
Un primo miglioramento potrebbe essere quello di estendere ulteriormente le coppie partecipanti, magari raddoppiandole da 16 a 32, così da dare più spazio ai doppisti mantenendo però le coppie di singolaristi. Così da aumentare il livello di gioco, ma allo stesso tempo mantenere gli stadi pieni facendo di conseguenza crescere l’interesse.
Comunque la foto migliore del torneo non è dei vincitori, bensì dei finalisti.
Una foto che mi ha fatto subito tornare alla memoria i tempi di quando dopo scuola guardavo Holly e Benji e il mitico colpo combinato dei gemelli Derrick 😮🥹

Swiatek e Ruud: i bimbi di Rafa.
Pillole di notizie settimanali:
Reilly Opelka è stato multato 90k dollari per aver criticato e aver chiamato idiota un giudice di sedia.
Kyle Edmund dice basta. A 30 anni si ritira dopo continui infortuni, operazioni e tentativi di tornare al livello che aveva raggiunto nel 2018 (numero 14 atp).
📰🤓 LETTURE CONSIGLIATE

GIANLUCA MAGER SI RITIRA: “VI RACCONTO LA MIA STORIA”
Un racconto potente e senza filtri: ribelle da ragazzino, Mager cade nel “buio” degli anni dell’adolescenza, abbandona tutto… finché il padre non lo rimette in carreggiata e il Park Tennis Club di Genova gli offre tutto per tornare.
Da lì, l’ossessione, i viaggi in treno, la vetta di numero 62 al mondo e la maglia azzurra in Davis, ma anche il rimpianto di non essersi mai goduto davvero il sogno.
Clicca per scoprire cosa spinge un ribelle a ritornare e come chiudere una carriera tra rimpianti e orgoglio.
fonte: SPAZIO TENNIS

STEFANO REITANO: “SETTE MESI DI SQUALIFICA PER BOLLETTE DA 15 EURO”
Un “cagnaccio” dei Futures punito non per match fixing, ma per schedine da 15€ nella galleria del telefono: la legge dell’ITIA che non guarda il contesto.
In un circuito dove si perde più di quanto si guadagna, un errore ingenuo costa la fine della carriera: 7 mesi, 7500$ di multa, e via il sogno.
Reitano sbatte contro una giustizia ferrea e poco realistica.
In questa intervista si può capire come si rischia di chiudere una carriera per una sciocchezza — e cosa non funziona nel sistema.
fonte: UBITENNIS
📺🍿 COSA VEDERE OGGI?
Domenica 24/08:
Bronzetti - Valentova ore 17:00
Selekhmeteva - Vondrousova ore 18:30
Darderi - Hijikata ore 18:30
Eala - Tauson ore 19:00
Nardi - Machac ore 20:30
Lunedì 25/08:
Djokovic - Tien ore 01:00
Aiava - Paolini ore 01:00
Krejcikova - Mboko ore 17:00
Martedì 26/08:
Williams V. - Muchova ore 01:00
Opelka - Alcaraz ore 02:30
Gli ordini di gioco di lunedì e martedì sono solo dei due campi principali: Arthur Ashe Stadium e Louis Armstrong Stadium.
Quelli dei campi secondari devono ancora uscire.
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Per oggi è tutto,
Ci sentiamo sab… eh no, domenica prossima!
