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🎾📡 Tennis Radar #19
31.08.25 | SIAMO AL GIRO DI BOA
SIAMO AL GIRO DI BOA
La prima settimana di slam ce la siamo messa alle spalle, sono successe parecchie cose dentro al campo, fuori, a rete, e in casa con rasoi elettrici (sì Carlos, sto parlando del tuo taglio di capelli).
Tutto questo in questa edizione speciale domenicale di Tennis Radar che sarà orfana della sezione delle letture consigliate, per concentrarci solo su quanto successo e quanto ancora deve succedere a New York.
È domenica mattina, nella notte si sono concluse le ultime partite che hanno completato il tabellone degli ottavi di finale, sia in ambito maschile sia in ambito femminile, facendo segnare all’ultimo slam dell’anno il giro di boa.
Manca una settimana per conoscere i vincitori dello Us Open 2025, ma prima riprendiamo il giochino di settimana scorsa ed andiamo a vedere quante delle prime 8 teste di serie sono cadute, ricordando però che per i quarti manca ancora una partita e, quindi, il conteggio potrebbe aggiornarsi nei prossimi due giorni.

I quarti teorici maschili, aggiornati agli ottavi di finale.
5 su 8 per il maschile: rimangono — ovviamente — Sinner e Alcaraz, poi De Minaur nel secondo quadrante e sia Djoker che Fritz nel terzo.
Fuori quindi Draper per il ripresentarsi di un infortunio al braccio, ritirato ancor prima dell’inizio del secondo turno. Stessa sorte per Shelton che però è stato costretto al ritiro a match in corso per un problema alla spalla contro Mannarino al terzo turno.
Alexander Zverev invece dopo due vittorie di routine contro Tabilo e Fearnley si è subito sbottonato dicendo “Sinner e Alcaraz? Io sono qui per rovinargli la festa”.
Risultato? Ha perso in rimonta in 4 set contro il redivivo — seppur ancora giovanissimo — Felix Auger-Aliassime nel turno immediatamente successivo.
Permettimi una divagazione: ogni tanto non li capisco questi tennisti.
Ok, ti fanno mille domande durante la conferenza stampa e quindi qualche risposta la devi dare, ma non dire cose di cui non sei convinto. Oppure, se veramente ne sei convinto, forse c’è un problema ancora più grande da un’altra parte 😅
Un altro esempio di questo “credersela grossa” ce lo offre Alexei Popyrin.
L’australiano ha battuto al primo turno un Ruusuvuori che per problemi di salute mentale ha fatto giusto una quindicina di partite quest’anno, quindi un avversario non del tutto in condizione, ed al secondo turno avrebbe dovuto incontrare Sinner. Vuoi sapere il suo commento a riguardo?
“Sinner? Ho una strategia per batterlo, ma non ve la dico.”
Risultato? 6-3 6-2 6-2. Per Sinner. Ovviamente.
Lascio a Popyrin il beneficio del dubbio, magari la strategia per batterlo la ha davvero ma non voleva usarla proprio quel giorno. Magari la strategia è aspettare che stia male e sfruttare l’occasione.
Magari intendeva che ha una strategia per batterlo a burraco, e non a tennis.
Fatto sta che queste dichiarazioni non le capisco, preferisco uno che vola basso e poi fa l’eventuale exploit invece di uno che ogni volta dice di poter fare cose e viene costantemente smentito.
Ma prima o poi avranno ragione loro, anche un orologio rotto segna l’ora giusta due volte al giorno.

La reazione di Alcaraz ai commenti di Zverev e Popyrin.
Parlando dei match che ci aspettano devo dire che alcuni ottavi sono veramente interessanti, quasi tutti.
Andando con ordine:
Sinner - Bublik.
Interessante perché Bublik è, assieme ad Alcaraz, l’unico giocatore ad essere riuscito a battere Jannik quest’anno. Giocheranno domani, verosimilmente in notturna ma l’orario non è ancora stato comunicato mentre scrivo questo pezzo.
Musetti - Munar.
Si spera vinca il talento di Carrara, anche perché da li poi potrebbe uscire un altro derby azzurro — se Sinner dovesse vincere contro Bublik.
Aliassime - Rublev.
Per il russo sarà il primo vero test del torneo, nonostante abbia faticato contro giocatori teoricamente meno insidiosi del canadese. Mi aspetto una partita tirata e, chissà, un altro exploit per Felix.
Riedi - De Minaur.
Esotico. Per lo svizzero Leandro Riedi è già un ottimo torneo così, si è garantito la posizione virtuale di numero 164 al mondo con le tre vittorie precedenti. Non mi aspetto grandi sorprese.
Djokovic - Struff.
È un incontro scontato se ci si ferma a leggere i nomi, ma allo stesso tempo insidioso per il periodo di forma di entrambi. Nole, come in ogni torneo, dimostra di partire con i giri bassi del motore, ma qui si notano problemi sempre più evidenti. Insomma fatica sempre ma poi vince d’esperienza come è giusto che sia. Contro Struff però la storia potrebbe avere un finale diverso. La speranza comunque è di vedere il serbo vittorioso, anche perché quel completino all black ricorda molto il Darth Federer e c’è poco da fare: GASA.
Machac - Fritz e Mannarino - Lehecka.
Questi due sono, assieme a Riedi - De Minaur, gli incroci meno interessanti. Equilibrati e che regaleranno sprazi di bel tennis, ma direi quindi di passare oltre.
Rinderknech - Alcaraz.
Il francese al Roland Garros aveva fatto il pagliaccio contro Sinner, cercando di fare più hotshots possibili per avere l’occasione di apparire negli highlights nonostante la sconfitta. Ora avrà l’occasione di fare lo stesso contro Carlitos in versione naia militare, testa rasata e nemmeno un filo di barba 🪖

I quarti teorici femminili, sempre aggiornati agli ottavi di finale.
Passiamo ora al tabellone femminile che, come si può vedere, eguaglia il record maschile.
5 su 8 anche qui.
Paolini out al terzo turno contro Vondrousova, Andreeva caduta nello stesso momento contro una sensazionale Townsend, Keys eliminata sorprendentemente al primo turno contro la messicana Zarazua.
Anche qui un breve commento per ogni match degli ottavi. Alcuni sono veramente da pop corn 🍿
Sabalenka - Bucsa.
Immagino — e credo — riserverà poche sorprese. La tigre di Minsk può e deve puntare alla difesa del titolo.
Rybakina - Vondrousova.
La kazaka sembra aver ritrovato tranquillità con il ritorno di Stefano Vukov nel suo box. Attenzione però alle variazione della ceca mancina che sono sempre molto ostiche da affrontare. È un match da non perdere, peccato l’abbiano messo a notte fonda per noi italiani.
Pegula - Li.
Mi aspetto un esito chiaro come per Sabalenka. Non ci sarà nessuna sorpresa Lì. (si, questa era pessima…)
Krejcikova - Townsend.
È l’unico match dove si affrontano due non teste di serie, ma che giocatrici! La ceca è una bivincitrice slam di singolare, ha fatto il career Golden slam in doppio vincendo i 4 slam e l’oro olimpico ed è stata numero 1 al mondo in quella specialità. L’americana invece è l’attuale numero 1 di doppio e si sta regalando, in casa, una cavalcata niente male in queste due settimane con l’eliminazione di Ostapenko e Andreeva lungo il percorso.
Kostyuk - Muchova.
Promette spettacolo per diverse ragioni. Grinta, lotta, stile e colpi non convenzionali è tutto ciò che ci si aspetta dallo scontro tra l’ucraina e la ceca. Senza dubbio il secondo match che personalmente attendo di più.
Osaka - Gauff.
Se il precedente è il secondo match più atteso, questo è ovviamente il primo. Qui ci saranno da preparare i pop corn, per davvero. Le due si sono già incontrate qui 6 anni fa, quando Coco era appena 15enne e Naomi era nel suo prime.
Ore le carte in tavola si sono ribaltate, con la differenza che Osaka non è tornata ad avere 15 anni.
Anisimova - Haddad Maia.
Amanda Anisimova sembra aver dimenticato in fretta la sua finale a Wimbledon ed è giusto così, è anche il bello del tennis, no? Ogni settimana si ha una nuova occasione.
Se dovesse vincere — e Swiatek dovesse fare lo stesso — però i fantasmi di Church Road potrebbero subito fare ritorno.
Alexandrova - Swiatek.
Swiatek deve stare attenta a non commettere passi falsi, perché se è vero che ha alzato il livello è anche vero che una giocatrice con la potenza di Alexandrova, se in giornata, è difficile da contrastare anche per una con la rapidità di piedi di Iga. Match con una chiara favorita ma che potrebbe nascondere delle insidie.

La foto dell’anno con protagonista la nostra Jasmine Paolini. Credits a Ray Giubilo.
Per oggi direi che abbiamo finito, di seguito trovi un pò di pillole di notizie che sono successe negli ultimi sette giorni, mentre più sotto gli orari dei match consigliati.
Si è ritirata Caroline Garcia e, assieme ad un collega, abbiamo pensato ad un modo tutto nostro per renderle omaggio. È stata una delle mie giocatrici preferite, per scoprire cosa abbiamo preparato ti consiglio di seguire l’Instagram di Tennis Radar, uscirà lunedì.
Si è chiusa anche la carriera di Petra Kvitova.
Lacoste omaggia Djokovic: l’iconico logo si trasforma in una capra.
Roger Federer diventa ufficialmente miliardario.
La scenata di Medvedev contro Bonzi gli è costata oltre 40.000$ di multa.
Maria Sharapova è entrata nella Tennis Hall of Fame.A fare il discorso di presentazione è stata la sua più grande rivale di sempre: Serena Williams. Trovi il video qui.
📺🍿 COSA VEDERE OGGI?
Domenica 31/08:
Rinderknech - Alcaraz ore 19:00
Krejcikova - Townsend ore 19:00
Lunedì 01/09:
Djokovic - Struff ore 01:00
Rybakina - Vondrousova 03:00
Aliassime - Rublev ore TBD
Musetti - Munar ore TBD
Sinner - Bublik ore TBD
Kostyuk - Muchova ore TBD
Osaka - Gauff ore TBD
TBD = To Be Decided
Controlla a questa pagina, magari nel momento che stai leggendo sarà già uscito il programma di lunedì.
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Per oggi è tutto,
Ci sentiamo sabato prossimo per scoprire chi sarà arrivato in finale!
E mi raccomando, lunedì (domani) controlla Instagram.
