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🎾 📡 Tennis Radar #24
05.10.25 | INFLUENZA ZERO
INFLUENZA ZERO
Tennis Radar è quella newsletter che esce sempre e comunque, nonostante l’influenza.
Questa settimana in ritardo ed in versione lite, ma ci siamo.

abbiamo stupito pure Jannik.
Leviamoci subito — rapidamente — le cose scontate:
Sì, Alcaraz ha vinto il 500 di Tokyo.
Sì, Sinner ha vinto il 500 di Pechino.
Influenza zero anche per loro: cambiano le città, cambiano gli avversari, ma continuano a vincere. I due si sono spartiti i tornei, non si sono sgambettati a vicenda ed hanno massimizzato i punti disponibili nella scorsa settimana tennistica.
Alcaraz ha vinto l’ottavo titolo stagionale, il ventiquattresimo in carriera… Numeri da capogiro per un 22enne.
Lo ha fatto nonostante una distorsione alla caviglia rimediata al primo turno contro Baez, continuando a giocarci sopra e portandosi a casa il trofeo sconfiggendo Fritz — che lo aveva battuto la settimana prima in Laver Cup — con un doppio 6-4.
Il bello è che Taylor (Fritz) pochi giorni prima aveva detto “aver battuto Alcaraz in Laver mi ha dato la convinzione e la fiducia di poterlo battere di nuovo”.

Sinner invece, come aveva anticipato, ha iniziato ad apportare alcuni cambiamenti al suo gioco e, per questo, ogni tanto ha dato l’impressione di rischiare qualcosa in più ma la verità è che i match erano sempre — o quasi — sotto il suo controllo.
In finale ha rovinato la festa a una delle sorprese del 2025 — e uno dei miei giocatori fissi al fantatennis 😎 — Learner Tien, sconfiggendolo con un doppio 6-2.
Senza scampo.
Terzo titolo stagionale per Jan, dopo Australian Open e Wimbledon, e ventunesimo in carriera.
L’attuale numero 2 del mondo era già risceso in campo ed era in corsa nel 1000 di Shanghai. Parlo al passato perché si è ritirato nel terzo set dei sedicesimi di finale contro l’olandese Tallon Griekspoor.
Sì, ho premuto “invia la newsletter” alle 18:21, appena si è ritirato.
Anche qui non avrebbe incrociato Alcaraz, che ha dato forfait per i problemi fisici riscontrati a Tokyo e citati poc’anzi.
Per il resto su Shanghai ci torneremo il prossimo sabato, quando tireremo le somme e valuteremo il torneo commentando i due giocatori che saranno arrivati in finale. Fuori sia il numero 1 che il numero 2, chi sfrutterà l’occasione?

Jannik, e il team (assente solo Cahill), con in mano il coppone di Pechino.
Questo ritardo di un giorno nella pubblicazione mi ha dato anche modo di vedere concludersi il torneo WTA di Pechino.
In doppio hanno vinto, per il secondo anno consecutivo, le nostre Sara Errani e Jasmine Paolini.
Questa volta in rimonta! 💪🇮🇹🏆
In singolo invece, si è conclusa al terzo set una finale inaspettata tra la ceca Linda Noskova e l’americana Amanda Anisimova.
Ha vinto la bionda americana.
È il suo secondo mille stagionale, e con questa vittoria dimostra ancora una volta di non essersi fatta scoraggiare — per nulla — da quella finale persa, senza fare un game, di Wimbledon (6-0 6-0 contro Swiatek).
Con i punti guadagnati difende ulteriormente il suo best ranking di numero 4 al mondo.

Passiamo ora a quello che succederà nei prossimi giorni.
Anzi, dato che siamo a inizio mese, estendiamo questa finestra — facciamo zoom out, come direbbero i guru del mindfulness — e parliamo di cosa ci aspetta da qui a fine stagione:
Domani inizierà il WTA1000 di Wuhan. Si tratta di uno dei pochi 1000 rimasti che si concludono in una settimana, quindi teoricamente non dovremo attendere molto per vedere qualche big match, un po’ come era accaduto ad aprile nell’ATP1000 di Montecarlo.
Il 1000 di Wuhan è anche l’ultimo 1000 stagionale per quanto riguarda il calendario femminile, poi ci saranno solo un paio di 500 e cinque 250 sparsi tra Giappone, Cina, Hong Kong e India.
Infine a novembre, dall’1 all’8, la stagione si concluderà con le WTA Finals a Riyadh, dove attualmente si sono già qualificate Sabalenka, Swiatek, Gauff, Anisimova e Keys.
Rimangono quindi ancora 3 posti disponibili con Jasmine Paolini (che già si è qualificata per il doppio) con più di qualche speranza per farcela.
Discorso simile, ma differente, per il circuito ATP.
Shanghai, che come accennato è già cominciato, è il penultimo 1000 stagionale. Poi si tornerà in Europa per lo swing indoor che — con i 250 una settimana, e i 500 quella successiva — ci avvicinerà gradualmente all’ultimo appuntamento di rilievo a fine ottobre: l’ATP1000 di Parigi-Bercy.
Infine dal 9 al 16 novembre ci saranno le ATP Finals a Torino e dal 18 al 23 dello stesso mese la Davis Cup a Bologna.
A differenza delle WTA Finals, nelle ATP Finals solo Jannik e Carlos sono già matematicamente qualificati, quindi la battaglia per gli altri 6 posti è tutt’ora aperta e ci si aspettano tanti ribaltamenti di fronte in questo ultimo mese. Oltre a Sinner abbiamo anche più di qualche speranza di vedere qualificarsi un secondo italiano: Lorenzo Musetti.
Insomma, dita incrociate!🤞
Chiudo questa sezione toccando qualcosa di più frivolo e leggero:
Qui sotto trovi la prestazione di Fabio Fognini a “Ballando con le stelle”.
Lascio a te i giudizi 😅
Fabio Fognini on Italy’s Dancing with the Stars! #DWTS#tennis
— Mike Baugh (@BaughIX)
11:58 PM • Sep 27, 2025
Sì, come detto in apertura quella di oggi sarebbe stata una versione lite della newsletter, quindi chiudiamo con le pillole di notizie settimanali:
Rafael Nadal ha ricevuto una laurea Honoris Causa dall’Università di Salamanca.
Gael Monfils annuncia, con un video molto simpatico, il suo ritiro al termine del 2026.
Federer, Del Potro e Kuznetsova sono le nominations per la Tennis Hall of Fame 2026.
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Per oggi è tutto,
Ci sentiamo sabato prossimo!
