🎾📡 Tennis Radar #8

14.06.25 | RITORNO ALLA NORMALITÀ

RITORNO ALLA NORMALITÀ

Eh sì, la finale di domenica non ha decretato la fine del Tennis. Lo sport del diavolo va avanti, prosegue dritto per la sua strada. Senza dare un attimo di respiro a giocatori e tifosi.

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E quindi eccoci qua, tornati alla normalità.
Da Sinner - Alcaraz finita al quinto set — era quello che speravo, ricordi? — con 5 ore e mezza di altissimo livello a Moutet - Fognini con Fabio che a fine partita a rete da del maiale al francese.

BENTORNATO TENNIS! Quello vero, più vicino a noi, non quello giocato da due dei scesi in terra, che risultano essere inarrivabili e noi possiamo solo apprezzarne le gesta.
Ma alla fine Cicciogamer89 aveva ragione: “sono tutti dii, ma di diverse categorie”.
Ok, mi rendo conto che questa era per pochi 🤗

Scherzi a parte, la finale l’avrai vista, avrai pure letto le mille dichiarazioni o le cronache riassuntive del match che ci sono state a posteriori. Ha vinto Alcaraz rimontando da 2 set a 0 ed annullando prima 3 match point consecutivi, poi controbrekkando Sinner che comunque stava servendo per il match. 
Dopo aver ristabilito la parità, Carlos ha giocato un tennis di altissimo livello alla fine, al supertiebreak sul 6-6 del quinto set. Qualcosa di irreale.


Abbiamo assistito alla storia, questa è la partita che segna ufficialmente l’inizio di un’era! Perché sì, Alcaraz e Sinner si erano già incontrati 13 volte (inclusa la finale al Six Kings Slam, un’esibizione milionaria) nel corso degli anni a partire da quel primo turno al Challenger di Alicante nel 2019 quando i due, entrambi wildcard, si scontrarono — e vinse Alcaraz 2-1 — ma quello di domenica è stato il primo scontro in una finale slam.
Jannik numero 1 e Carlos numero 2. Probabilmente si scambieranno spesso questi due numeri affianco al loro nome, ma ora possiamo ufficialmente dirlo: è iniziata una nuova era!

In barba a tutti quelli che dicevano che dopo i Big Three non ci sarebbero più state rivalità o comunque giocatori di rilievo capaci di staccare l’intera concorrenza. Ora abbiamo già un duopolio, ma chissà che tra qualche anno non si possa aggiungere anche un terzo alla festa. Però sì, il tennis sopravvive a chiunque, anche a Federer, Nadal e Djokovic. 

Ah, per rimarcare la parità che c’è stata, alla fine dell’incontro il tabellino dei punti diceva 193 vinti da Sinner e 192 da Alcaraz, più equilibrio di così… Avrebbero dovuto dare il trofeo ad entrambi, ma nel tennis c’è solo un vincitore🥲

IL TENNIS. Non di ieri, ma di oggi e di domani.

Ok, il focus era tutto sul big match maschile, ma anche lato femminile in finale si sono affrontate la numero 1 e la numero 2 del ranking. E anche lì ha vinto la numero 2.
Sicuramente una partita tecnicamente meno avvincente, ricca di errori da entrambi i lati. Forse la pressione, forse il vento. Però è stata ricca di pathos.

Alla fine ha vinto Gauff perché se l’è meritata. Sabalenka ha detto che ha giocato male — è vero — ma lo ha detto cercando di togliere i crediti all’avversaria, come se Coco avesse vinto solo per “volere” di Aryna. Beh non è proprio così… Dietro ad una vittoria c’è sempre un percorso, loro due sono arrivate fin lì e di conseguenza loro due erano le due che quest’anno meritavano di vincere. Ha vinto Gauff, il resto è rumore.

In questo modo l’americana si porta quindi a due slam, dopo lo Us Open del 2023.

Infine, quasi dimenticavo, a Parigi la bandiera italiana ha comunque vinto un paio di trofei: 
Errani/Vavassori nel doppio misto, ma anche Errani/Paolini nel doppio femminile. La coppia qui aveva già vinto l’oro olimpico, ma vincere lo slam ha tutt’altro sapore. Brave brave brave.

Ripeto, nel mentre che Carlitos faceva festa ad Ibiza e Jannik rimetteva assieme i pezzi tra le sue montagne, sono iniziati i primi tornei su erba: ’s-Hertogenbosch (250 ATP e WTA), Stoccarda (250 ATP) e Londra (500 WTA).
Londra? Ma non è settimana prossima? Ebbene no, da quest’anno anche il circuito WTA è tornato a giocare sui prati del Queen’s. Dopo 52 anni!
Era ora, perché in un torneo che si dice “della regina” era strano far giocare solo gli uomini💀

A ’s-Hertogenbosch Opelka è in semi, finalmente ritorna la superficie dove può fare la differenza con quel servizio. Il servebot 2.0, l’erede di Isner che però può anche reggere lo scambio, in caso non facesse ace. Ieri ha vinto, un pò a sorpresa ma un pò anche no, contro Medvedev.

Sul fronte femminile Elisabetta Cocciaretto ha raggiunto la semi e giocherà oggi contro Ruse.

Le semifinali sono: Opelka - Bergs e Diallo - Humbert; Ruse - Cocciaretto e Mertens - Alexandrova.

A Stoccarda invece a sorprendere è stato Justin Engel, giovane tedesco 17enne che con la vittoria al primo turno è entrato in classifica in qualche record di precocità — tipo il più giovane a vincere almeno un match ATP su ogni superficie — dietro solo a Nadal di qualche mese, ma battendo Alcaraz e Zverev.
Vediamo se è stato solo un caso o se in futuro farà ancora parlare di lui.
Oggi giocherà le quali ad Halle.

Qui in semi troviamo Zverev - Shelton e Aliassime - Fritz.

Ah, con la vittoria di ieri ai quarti e la contemporanea sconfitta di Medvedev, Shelton è entrato in top 10. Finalmente potrò usare il soprannome che aspettavo di usare da quando è entrato nel circuito: BENTEN.

Infine al Queen’s, a Londra, si è giocato un bel tennis da inizio settimana perché il livello era alto ed in semi sono arrivate Zheng - Anisimova e Maria - Keys.

Settimana prossima invece si giocheranno Halle (ATP500) e Queen’s maschile (ATP500) dove giocheranno rispettivamente Sinner ed Alcaraz.
Le malelingue avevano già iniziato a dire che Sinner giocava ad Halle per evitare Alcaraz, ma probabilmente chi lo dice segue il tennis da domenica scorsa… Sinner infatti è il campione in carica in Germania, direi che di conseguenza per lui è sempre stata la prima scelta quella di giocare un torneo dove lo scorso anno hai vinto il titolo.

Lato femminile si giocherò Berlino, che è un 500, e Nottingham, che è un 250.

A Berlino soprattutto la entry list è davvero importante, ritornano in campo Sabalenka, Gauff, Pegula, Paolini, Andreeva, Keys, Zheng, Navarro, Badosa. Insomma della top 10 manca solo Swiatek.

Di questi tornei oggi iniziano le quali, ma per vedere come saranno andati ci aggiorniamo direttamente sabato prossimo👍

Cambiamo argomento, bisogna iniziare a parlare di Wimbledon, manca sempre meno.
Hanno aumentato il montepremi, ora è di 53.5 milioni di £.
Il vincitore si porterà a casa 3 milioni. Sempre lordi, dato che poi ci son le tasse da pagare sia sul territorio dove si gioca il torneo, sia poi su quello dove il tennista risiede.
Per fare un paragone Alcaraz ha vinto 2.55 milioni di € al Roland Garros, ma al netto delle tasse francesi e spagnole si porterà a casa circa 1.5 milioni. Oltre un milione dunque andranno in imposte, mica bruscolini.

Altra novità in quel di Church Road è che, dopo 148 anni di storia, spariranno pure lì i giudici di linea. Anche Wimbledon si “piega” all’inevitabile passaggio al ELC (Electronic Line Calling) come Australian Open e US Open. L’ultimo a “sopravvivere” è il Roland Garros, ma non per molto.

Ed ora, pillole di notizie:

Gauff mostra la reale dimensione del trofeo che ci si porta a casa dopo aver vinto il Roland Garros. Spoiler non è quello che vediamo in tv.

Berrettini e Musetti salteranno il torneo del Queen’s. Riusciranno a rimettersi in sesto prima di Wimbledon?

Anche Tommy Paul, campione in carica, da forfait al Queen’s.

Kasatkina e compagna, Natalia Zabiiako, si sposeranno.

Alcaraz ha vinto il suo quinto slam a 22 anni, 1 mese e 3 giorni. Nadal ha vinto il suo quinto slam a 22 anni, 1 mese e 3 giorni. Ogni volta che leggo questa cosa non posso credere che il destino non esista.


Alcaraz dopo la vittoria ha detto che per rimontare ha guardato la placca di Nadal sullo Chatrier. Scontato come i biscotti al Lidl.

Djokovic si da 2 anni per vincere uno slam, poi si ritirerà. Ce la farà?

Monfils insultato dagli scommettitori li trolla così. Idolo sempre.


Umberto Ferrara, l’ex preparatore atletico di Sinner e Berrettini, collaborerà con Federico Cinà.

📰🤓 LETTURE CONSIGLIATE

Oggi la newsletter è stata molto scritta e meno visuale. Ho cercato di raccontare io per intero cosa è successo di importante in settimana. Sto testando, sono sempre in mutamento per trovare la quadra perfetta.
Se hai consigli, lamentele, opinioni a riguardo rispondimi pure alla mail. Mi fa sempre piacere confrontarmi e sentire altri punti di vista.

Proprio per questo a sto giro l’articolo consigliato è uno solo, e più che un articolo è una poesia, una lettura per romantici legata al concetto di rivalità che abbiamo anticipato prima. Brava Beatrice Becattini 👏 

ROGER FEDERER E RAFAEL NADAL: L’ETERNO RITORNO DI UNA RIVALITÀ IN SINNER-ALCARAZ

Se ti sei chiesto perché quella finale ci ha toccato così tanto, ecco la risposta: perché non era solo Sinner vs Alcaraz. Era Federer vs Nadal. Djokovic vs Murray. Era tutto insieme.
Questo articolo lo dice meglio di tutti.

fonte: UBITENNIS

📺🍿 COSA VEDERE OGGI?

Sabato 14/06:
Ruse - Cocciaretto ore 12:30
Zverev - Shelton ore 14:00
Zheng - Anisimova ore 16:00

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Per oggi è tutto, ed io questo pomeriggio ho una mezza maratona.
Fammi un in bocca al lupo😄
Ci sentiamo sabato prossimo!